Istituto Comprensivo Statale "G. VERGA"
In occasione del Giorno della Memoria, - istituito dalla Repubblica italiana con la legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico)” – l’Istituzione scolastica invita gli alunni della Scuola Secondaria di Primo grado alla visione del film “La vita è bella” di Roberto Benigni.
L’iniziativa proposta vuole celebrare e ricordare le vittime e tutti coloro che “si sono opposti al progetto di sterminio” imposto da un’ideologia che ha, storicamente, determinato il coinvolgimento del popolo tedesco e delle popolazioni sottomesse alla Germania hitleriana.
Non dobbiamo dimenticare ciò che è accaduto e, nello stesso tempo, bisogna far riflettere ed educare i giovani ai valori fondanti della società civile, che pone tra i suoi principi indispensabili il rispetto della diversità e l’impegno contro ogni forma di violenza e prevaricazione” affinché simili eventi non possano mai più accadere”
Il film “La vita è bella” (1997) è ambientato in Toscana, negli anni Trenta, durante il periodo delle leggi razziali. La storia racconta l’amore di un padre, “un ebreo amante della vita e della poesia”, impersonato dal comico Roberto Benigni, che viene imprigionato insieme al figlio Giosuè in un campo di concentramento.
Con comicità, ironia e malinconia il protagonista (Guido Orefice) inventa un “gioco a punti” per nascondere al figlio le crudeltà e le atrocità che vivono gli internati.
Anche nei momenti più drammatici, nel dolore, nell’umiliazione più profonda, di fronte alla morte il padre insegna al figlio l’amore e la magia della vita.
…Una voce fuori campo, all’inizio del film, così recita: “«Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla. Come in una favola c'è dolore e come una favola è piena di meraviglia e felicità!». ..
M. T. Oliveto
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