Istituto Comprensivo Statale "G. VERGA"
L'insegnante per le attività di sostegno: questo sconosciuto!
Introduzione
Chi è l'insegnante di sostegno
Quali sono i compiti
Da chi è nominato
I problemi
Gli insegnanti dell'Istituto
La figura dell'insegnante di sostegno è stata prevista con la legge 517/77, che ha dato un nuovo volto alla scuola italiana. Con essa furono abrogate le classi differenziali e dà un impulso maggiore alla scuola media (oggi scuola secondaria di I° grado) rendendola più democratica: "concorre a promuovere la formazione personale di ciascun cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l'orientamento dei nuovi giovani ai fini della scelta dell'attività successiva".
Essa fornisce nuove linee di programmazione e di valutazione.
L'insegnante di sostegno è un docente diplomato o laureato (come gli altri insegnanti), specializzato attraverso un corso di studio specifico.
Egli ha piena contitolarità con gli altri docenti della classe.
Infatti, è assegnato alla classe ove è inserito un alunno diversamente abile al fine di:
Come tutti i docenti, è nominato a tempo indeterminato (ex ruolo) dal Ministero della Pubblica Istruzione; partecipa ai trasferimenti, passaggi e assegnazione. Il docente di ruolo presta servizio a tempo indeterminato nell'istituto ove ci sia il "posto".
Nel caso in cui non presente a scuola un docente di ruolo, egli è nominato dal CSA (ex Provveditorato) della provincia.
La nomina viene fatta su segnalazione degli istituti in relazione al numero dei soggetti diversamente abili (div. a.).
Tutte le scuole sono obbligate ogni anno a chiedere agli uffici competenti un numero di insegnanti di sostegno in relazione alle gravità e ai bisogni dei soggetti diversamente abili iscritti. Il numero delle ore nel rapporto docente-alunno è stabilito in base al Progetto Educativo che tiene conto delle problematiche, dei bisogni e della gravità dei soggettti div. a.. Tuttavia, spesso questo rapporto non sempre è rispettato per esigenze di bilancio statale in base alle leggi vigenti o alla legge finanziaria dell'anno.
In particolare il D.M. n 331/98 e la L. 448/98 riportano le modalità con cui vengono assegnati gli insegnanti di sostegno. Il rapporto sancito dalle citate norme è di 1:138 (1 ins. ogni 138 alunni). Il "Provveditore" può concedere delle deroghe in base alle gravità enunciate e ai progetti presentati dalle singole istituzioni scolastiche.
I problemi sono tanti sia per i genitori che per gli insegnanti.
Per i disservizi che si vengono a creare ci si può rivolgere a:
Per quanto riguarda la qualità dell'integrazione, noi pensiamo che tutto può essere risolto con la profesionalità di ognuno di noi, con la collaborazione di tutti i docenti, genitori, associazioni, personale medico e paramedico.